top of page
Cerca
Giulia Marucchi

Quando è necessaria l'aggiunta


A volte l'allattamento materno può incontrare delle difficoltà e necessitare di tempo per ritornare al meglio del suo funzionamento. Che sia un problema legato al bambino o alla produzione materna, l'obbiettivo primario è quello di assicurarsi che il bambino stia assumendo le giuste quantità di latte per soddisfare le sue esigenze di crescita.

"Introdurre un'aggiunta di latte può sembrare un passo indietro rispetto all'allattamento al seno, ma è davvero un passo avanti perché c'è bisogno di energia per nutrirsi al meglio delle proprie capacità" (Making More Milk). Quando l'aumento di peso o l'introito osservato durante le poppate è minimo diventa veramente controproducente per l'allattamento materno non prendere in considerazione le esigenze di crescita del bambino. Un bambino non nutrito a sufficienza può infatti diventare molto sonnolento o irascibile e disorganizzato, rendendo ancora più difficoltoso per la mamma attaccarlo al seno. Dopo poco tempo l'allattamento tenderà a regredire bruscamente oppure potrebbe riuscire a proseguire con una crescita però subottimale.

Se l'obbiettivo principale è dunque mantenere il bambino nutrito adeguatamente per far si che sia attivo, coordinato, paziente...dall'altro lato come secondo obbiettivo è imprescindibile lavorare sulla risoluzione della problematica che sta ostacolando un sereno allattamento, incrementando o mantenendo la produzione della mamma alta e adeguata alla richiesta.

Se l'ostacolo principale riguarda il bambino, mentre la mamma ha un'adeguata produzione di latte, la mamma può estrarre il suo latte e offrirlo al bambino. Il latte materno estratto è sempre la prima scelta quando si deve introdurre un'aggiunta. Se invece si ha necessità di recuperare la produzione materna (quindi il latte estratto non è sufficiente a coprire il bisogno nutrizionale del bambino) è possibile optare per il latte donato e come ultima opzione la formula artificiale.

Troppo spesso alle mamme viene consigliata un'aggiunta senza un sostegno per il ripristino di un allattamento efficace. E' molto importante invece, in questa fase, avere una consulente di riferimento che possa supportare la mamma nel mantenere o aumentare la produzione, nel monitorare la crescita del bambino e i segnali di miglioramento, nel gestire l'aggiunta e poi al momento giusto ridurla per ritornare ad un allattamento esclusivo e non ultimo per sostenerla nella scelta appropriata del dispositivo per l'offerta dell'aggiunta al piccolo.

L'aggiunta, quando data in una situazione di vera necessità e monitorata da personale specializzato in allattamento che supporta la diade in ogni aspetto, può rivelarsi una stampella efficace e di breve durata per la riuscita dell'allattamento al seno.

19 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page